Innanzitutto va evitato il sole. Non ci sono ragioni che reggono, è necessario tenere la parte lesa lontana da ulteriori e dannosi raggi solari.
L’imperativo categorico è ombrellone e maglietta nei giorni in cui non potrete fare a meno del mare, con una sana e abbondante dose di crema +50.
Rinunciate per qualche giorno a tutte quelle azioni che possono irritare ulteriormente la pelle e infierire sul dolore: no a scrub e peeling. Evitare anche di grattarsi (in caso di prurito) o di stuzzicare la pelle togliendo quella che tende a staccarsi. Si è irresistibile ma fa male!
Come intervenire sulla pelle?
Per prima cosa bisogna abbassare la temperatura con un bagno di acqua fredda o appena tiepida. A questa si può aggiungere un bicchiere di amido di riso, utile per calmare irritazioni e arrossamenti, grazie alle sue proprietà lenitive e idratanti.
Dopo il bagno si consiglia di lasciar asciugare la pelle all’aria, senza sfregarla con l’asciugamano. Quindi è possibile applicare diversi spruzzi di Argento Colloidale Ionico, noto per le la sua capacità di sostenere l’autorigenerazione della cute e, per questo motivo, utilizzato perfino nei centri ustioni.
Una volta che la pelle è nuovamente asciutta sarà necessario aiutarla a ritrovare la corretta elasticità e idratazione, questo allevierà il fastidioso prurito e la sensazione di tensione.
Per quest’azione un valido rimedio può essere una Crema a base di Olio di Neem, Calendula, Iperico, Echinacea e Lavanda, che grazie alla proprietà dei suoi ingredienti ha un’azione lenitiva, sedativa, emolliente e riepitelizzante.
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