
Natural Kinesis aspira a essere un centro d’eccellenza per la salvaguardia del benessere profondo della persona, per mezzo di numerose attività riabilitative, metodiche naturali e discipline corporee.
Aspira inoltre a essere un centro di aggregazione e di riscoperta dei principi, dei fini e dei valori fondamentali dell’esistenza, organizzando attività culturali e ricreative, nonché numerosi corsi di formazione sia a livello professionale che amatoriale.
Come possiamo aiutarti

Fisioterapia
La fisioterapia è composta dall’insieme di terapie fisiche, tecniche manuali, protocolli riabilitativi atti a recuperare la funzione ed il benessere fisico del paziente.

Attività Motorie
L’attività motoria esprime il dinamismo della nostra intelligenza cellulare. Nei nostri cromosomi è impressa la necessità del movimento come salvaguardia della identità psicofisica.

Kinesiologia
La Kinesiologia Applicata rappresenta una delle forme più interessanti e complete di medicina olistica, in linea di principio può integrare qualunque metodica, anche strumentale.

Terapia Manuale
La terapia manuale è un trattamento efficace per i disturbi meccanici del sistema muscolo-scheletrico e nervoso periferico. Utile per alleviare il dolore e sostenere il processo di guarigione.

Posturologia
La posturologia è la disciplina olistica che si propone di studiare la postura dell’individuo e il coinvolgimento dei vari recettori posturali nelle sue alterazioni funzionali.

Biorisonanza
La Biorisonanza, come dice il nome, opera in modo simile a uno strumento di accordatura, riconducendo tutti i sistemi dell’organismo ai loro parametri ottimali.

Massaggio
Il massaggio è particolarmente indicato nelle artrosi, algie, reumatismi, contratture e strappi non in fase acuta, rallentamenti circolatori e nel pre e post intervento. I principali tipi di massaggio praticato nel centro sono: terapeutico, sportivo, circolatorio.

Dietologia
L’etimologia della parola comprende i termini “dieta” (dal greco diaita, ossia “vita, modo di vivere” ma anche “alimentare”) e “logia” (dal greco logos, discorso): questa disciplina vuole proporsi come guida nel trovare il proprio regime alimentare equilibrato e corretto.

Naturopatia
Nella Naturopatia classica convergono le eredità della medicina ippocratica, della medicina popolare e dell’igienismo, cui si sono venute ad aggiungere le influenze della scuola omeopatica e delle medicine tradizionali di altre civiltà, in particolare cinese e indiana.
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biorisonanza
Come indica il nome stesso, la Biorisonanza opera in modo simile a uno strumento di accordatura, riconducendo tutti i sistemi dell’organismo ai loro parametri ottimali.
Si tratta di una terapia assolutamente non invasiva, in cui l’utilizzo dell’apparecchiatura non si sostituisce in alcun modo all’abilità dell’operatore e alla necessaria reazione da parte della forza vitale dell’individuo, che viene semplicemente aiutata, con un processo di feed-back, a ritrovare il suo fluire naturale privo di blocchi.
Grazie agli enormi progressi compiuti in questo campo negli ultimi anni, è oggi possibile operare con grande precisione sia a livello macroscopico (organi e apparati), che molecolare (DNA, ormoni e altre molecole).
naturopatia
Nella Naturopatia classica convergono le eredità della medicina ippocratica, della medicina popolare occidentale e dell’igienismo, cui si sono venute ad aggiungere le influenze della scuola omeopatica e delle medicine tradizionali di altre civiltà, in particolare cinese e indiana (Ayurveda).
Il naturopata contemporaneo trae quindi ispirazione da importanti concetti del passato, che rischiano di andare perduti nella prassi della medicina convenzionale, pur beneficiando appieno degli stimoli della moderna ricerca scientifica. Tali concetti sono infatti fondamentali per chiunque aspiri al recupero di una condizione di integrità psico-fisica originaria, non accontentandosi della semplice e, purtroppo, momentanea rimozione dei sintomi.
dietologia
L’etimologia della parola comprende i termini “dieta” (dal greco diaita, ossia “vita, modo di vivere” ma anche “alimentare”) e “logia” (dal greco logos, discorso): questa disciplina vuole proporsi come guida nel trovare il proprio regime alimentare equilibrato e corretto. Col progredire delle conoscenze inerenti alla scienza dell’alimentazione, il termine “dietologia” è risultato sempre più generico, ed è nata perciò l’esigenza di una più articolata denominazione. Infatti, nei soggetti in ottima salute, le norme alimentari applicabili si richiamano alla generica fisiologia della nutrizione, mentre per i soggetti patologici o predisposti a determinate malattie ci si rifà rispettivamente ai principi della dietoterapia o dietetica clinica e della dietoprofilassi.
La dietologia può inoltre avere un ruolo di primaria importanza in ambito patologico e a seconda dei casi, può essere lo strumento principale per ripristinare lo stato di salute, oppure un’efficace metodo per coadiuvare la terapia farmacologica. Molte condizioni morbose sono inoltre curabili con una dieta ad apporto giornaliero particolarmente elevato o limitato di uno o più componenti (come, per esempio, la dieta iposodica o la dieta iperpotassica), o con piani alimentari privi di determinate sostanze normalmente presenti nei cibi ma che risultano nocive per certi soggetti: è il caso del glutine per la celiachia e di particolari allergeni per i soggetti allergici. Nei compiti della dietetica rientrano anche le problematiche connesse alla nutrizione enterale (somministrazione di alimenti liquidi e semiliquidi mediante sonda gastrica o eccezionalmente attraverso brecce operatorie), e parenterale (somministrazione di soluzioni nutritive per via venosa).
massaggio
Il massaggio (dal greco massein, che significa “impastare”, “modellare”) è una forma di terapia antica e anche uno dei gesti più naturali che compiamo quotidianamente, dal momento che è istintivo frizionare una spalla indolenzita, o sfregare quella parte del corpo che ci fa male. In pratica, è un insieme di diverse manovre eseguite sul corpo per lenire dolori muscolari o articolari, per normalizzare il volume di alcuni tessuti, ma anche per preservare e migliorare il benessere psichico, allentando tensioni e fatiche.
Il massaggio è particolarmente indicato nelle artrosi, algie, reumatismi, contratture e strappi non in fase acuta, rallentamenti circolatori e nel pre e post intervento. I principali tipi di massaggio sono: terapeutico, sportivo, circolatorio.
Massaggio Neuromuscolare
La massoterapia neuromuscolare tocca punti lungo la colonna vertebrale che sbloccano tensioni e alleviano dolori.
Massaggio Linfatico Manuale
Massaggio Terapeutico
I benefici fisici e psicologici di questa pratica sono stati riconosciuti dall’antichità, tanto che si può senz’altro affermare che l’arte medica abbia avuto inizio proprio col massaggio.
shiatsu
pressoterapia
La pressoterapia è un trattamento medico ed estetico, che migliora il rendimento del sistema circolatorio e del sistema linfatico, in chi vi si sottopone. Trova impiego nel combattere gli inestetismi della cellulite, ridurre la ritenzione idrica da linfedema, ridefinire alcune parti del corpo (solitamente le gambe), incentivare l’eliminazione delle sostanze tossiche dal corpo e nel favorire lo snellimento di alcuni parti del corpo (in questo caso, è fondamentale anche un’adeguata attività fisica).
tappetino vertebrale
kinesiologia applicata
Grazie al test muscolare kinesiologico è possibile dialogare con il sistema psico-fisico della persona, indagando e riequilibrando aspetti in altro modo inacessibili.
Scoperta da George Goodheart, chiropratico di Detroit, la Kinesiologia Applicata rappresenta una delle forme più interessanti e complete di medicina olistica, anche perché in linea di principio essa può integrare al proprio interno qualunque metodica anche strumentale. Lo strumento fondamentale della Kinesiologia Applicata è quello del feed-back neurologico ottenuto per mezzo del test muscolare kinesiologico, il quale, se opportunamente indirizzato, potrà fornire preziose indicazioni anche in merito al miglior utilizzo di qualunque altro presidio, tecnica e/o apparecchiatura.
La Kinesiologia Applicata si avvale del triangolo della salute dei chiropratici, che riconduce ogni squilibrio prevalentemente a una di queste tre dimensioni fondamentali: strutturale, nutrizionale/biochimica ed emozionale.
Squilibri strutturali
Nata dalla chiropratica, la Kimesiologia applicata ha mantenuto la vocazione di intervenire con dolcezza ma efficacia su ogni squilibrio di tipo strutturale, dai disallineamenti del bacino alle disfunzioni mandibolari o a quelle della colonna, come le scoliosi. In breve, uno sbalorditivo riequilibrio neurologico della postura.
Squilibri nutrizionali
Le carenze di minerali, vitamine, oligoelementi e aminoacidi giocano un ruolo fondamentale nella salute delle persone; grazie al test muscolare kinesiologico è possibile scoprirle con precisione e migliorare l’assorbimento delle varie sostanze, nonché stimolare l’eliminazione di eventuali sostanze tossiche.
Squilibri emozionali
posturologia
La posturologia è la disciplina che studia la postura e il coinvolgimento dei vari recettori posturali nelle sue alterazioni funzionali. I “recettori” sono strutture dell’organismo coinvolti nel modello organizzativo del sistema posturale. Tali recettori possono andare incontro a disfunzioni per differenti cause e alterare la postura.
La postura è la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei. La postura può essere: in stazione eretta (monopodalica o bipodalica), da seduto, in decubito (prono, supino, laterale). La corretta postura può definirsi sinteticamente come la “deformazione coerente della gravità, in altre parole la corretta postura altro non è che la posizione più idonea del nostro corpo nello spazio per attuare le funzioni antigravitarie con il minor dispendio energetico sia in deambulazione che in stazionamento; ad essa vengono a concorrere vari fattori (neurofisiologici, biomeccanici, emotivi, psicologici e relazionali).
Contribuiscono a problemi di postura un terreno piano che offre un numero ridotto e poco variabile (nel tempo e nello spazio) di messaggi di ritorno tramite il nostro piede, così come l’uso di scarpe con tacco alto che non fanno arrivare le informazioni dal terreno alla pianta del piede. Pertanto, la peggiore combinazione si ha con l’uso di scarpe alte su un terreno piano; la migliore, invece, con scarpe basse (al limite a piedi nudi) su terreno non uniforme, come camminare a piedi nudi sulla battigia o indossare scarpe basse durante un trekking.
Nell’ambiente oggi utilizzato nei paesi sviluppati, il terreno, ossia la superficie sulla quale si sviluppa l’antigravitarietà posturale, è piano. La postura è inquinata dal terreno piano e per conseguenza si rendono necessarie interfacce uomo/ambiente che consentano il riposizionamento spaziale corporeo con le caratteristiche di correttezza antigravitaria.
Importanti sono i concetti di spazialità, antigravità ed equilibrio che derivano da questa definizione. Il concetto di spazialità è immediatamente successivo a quello di postura; infatti la postura altro non è che il rapporto del corpo nei tre assi dello spazio. Per quanto riguarda l’equilibrio esso va definito come il miglior rapporto tra il soggetto e l’ambiente circostante; ne deriva che il corpo, sia in statica che in dinamica, assume un equilibrio ottimale a seconda degli stimoli ambientali che riceve e del programma motorio che adotta. La postura di un individuo è frutto del vissuto della persona stessa nell’ambiente in cui vive, determinato anche da stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta, squilibrii biochimici derivati da una scorretta alimentazione, ecc..
Da quanto detto si evince che la postura dell’uomo è in costante e progressiva modificazione. I fattori precedentemente elencati incidono a livello muscolare determinando un aumento dello stato di contrazione che si aggiunge al tono basale preesistente. Questo permanente stato di eccitazione con il passare del tempo crea stati di accorciamento muscolare permanente, tecnicamente definiti retrazione muscolare. La retrazione muscolare è reversibile solo attraverso tecniche di fibrolisi del tessuto connettivale che avvolge i muscoli e con applicazioni di stretching globale attivo.
Gli effetti di una postura inquinata e quindi della retrazione muscolare si manifestano a livello articolare sotto forma di compressione, rotazione assiale e traslazione, determinando modificazioni della struttura scheletrica (scogliosi, iperlordosi, ipercifosi, valgismo e varismo delle ginocchia, ecc.) e possono evolvere in disordini posturali importanti fino a vere e proprie patologie.
La postura umana attualmente viene misurata con vari strumenti ed in vari modi. Ricordiamo le pedane baropodometriche, stabilometriche, i sistemi di rilevamento fotografico e gli scanner di vario tipo. La Gait analysis consente di vedere su un computer l’andatura di una persona e studiarla. Il metodo biomeccanico antropometrico ergonomico (B.A.E.) consente di misurare il comportamento del baricentro corporeo sia in stazionamento che in deambulazione e fornisce indici di miglioramento ergonomico.
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terapia manuale
La terapia manuale è un trattamento efficace per i disturbi meccanici del sistema muscolo-scheletrico e nervoso periferico. I professionisti con la formazione in terapia manuale possono, con manovre mirate, alleviare il dolore e sostenere il processo di guarigione.
E’ un sistema internazionalmente riconosciuto di prevenzione, valutazione e trattamento di disturbi che interessano l’apparato muscoloscheletrico attraverso l’uso delle mani; in questo ambito rientrano l’osteopatia, la terapia miofasciale, la tape therapy etc. Rappresenta uno strumento indispensabile per il terapista a cui permette una valutazione funzionale globale del soggetto che mette in correlazione la disfunzione del sistema locomotore e i sintomi del paziente. Essa non è in competizione con la diagnosi del medico, ma la completa. Il trattamento nella terapia manuale persegue principalmente questi obiettivi: trattamento dei sintomi; mobilizzazione dell’ipomobilità; mantenimento della mobilità; stabilizzazione dell‘ipermobilità con esercizio mirato da compiere a domicilio; influenzare il cambiamento tissutale fasciale avvalendosi di informazione verbale, informazione terapeutica continuativa (Tape therapy posturale) e istruzione di auto-esercizi terapeutici, per l’esecuzione di un trattamento sempre più mirato delle cause disfunzionali (tessuti ossei, capsulari, legamentosi, tendinei, muscolari e fasciali) alla base del dolore.
Osteopatia craniale
L’osteopatia craniale o craniosacrale è un tipo di trattamento dolce e delicato che favorisce il rilascio di stress e tensioni nel cranio e in tutto il corpo. L’osteopata percepisce il movimento ritmico e sottile che è presente in tutti i tessuti del corpo.
Si avvale di tecniche che agiscono in particolar modo sulla struttura e sul liquido che circonda il sistema nervoso centrale, basandosi sull’esistenza della mobilità e motilità cranica.
osteopatia viscerale
L’osteopatia viscerale lavora dunque sul miglioramento della funzione di un organo cercando di “liberarlo” e ristabilendo il suo movimento fisiologico.
Serve a ripristinare la motilità e la mobilità di un organo usando delle forze specifiche in modo dolce. L’osteopata fornisce uno stimolo al quale il corpo risponde “autocorreggendosi”.
Terapia Manuale Osteopatica
FISIOTERAPIA
La fisioterapia è composta dall’insieme di terapie fisiche, tecniche manuali, protocolli riabilitativi atti a recuperare la funzione ed il benessere fisico del paziente. Si occupa di un sintomo o di una sindrome attraverso terapie fisiche quali ultrasuono terapia, laser terapia, magnetoterapia, elettro terapia e tecar terapia; le tecniche preponderanti, però, sono quelle manuali quali la chinesiterapia (mobilizzazione articolare), la massoterapia (massaggio terapeutico), la trazione manuale delle articolazioni (ad esempio spalla, anca o tratto cervicale detta comunemente “pompage”), ed i protocolli di ginnastica medica riabilitativa come la riabilitazione funzionale o ginnastica posturale.
Rieducazione funzionale
E’ il ripristino della corretta funzione di un distretto corporeo nella globalità sistemica del corpo stesso. Tecniche attive e/o passive di rieducazione mirate al recupero della mobilità articolare, del tono muscolare e degli schemi posturali e motori originali. Ri-educare significa letteralmente educare nuovamente una funzione.
Terapia Fisica Strumentale
Branca della medicina riabilitativa che utilizza a scopo terapeutico le energie fisiche per la cura dell’apparato locomotore e neuro-muscolare. Si serve di apparecchiature elettromedicali che trasferiscono al paziente l’energia prodotta nelle forme più diverse.
Terapia Fisica Vascolare Bemer
Migliora lo stato di irrorazione sanguigna nei vasi sanguigni più piccoli, favorendo i naturali processi di auto-guarigione e di ri-generazione dell’organismo.
Kinesio Taping
Una tecnica innovativa che agisce sui propriocettori dei muscoli e della pelle per alleviare le sofferenze e ottimizzare la performance sportiva.
tens terapia
La Tens terapia è la tecnica di elettroterapia più utilizzata in fisioterapia con finalità analgesico-antalgiche nella Terapia del Dolore, di estrema efficacia per il trattamento di molte patologie neuronali, osteo-articolari, dei legamenti e dei tendini.
LASER TERAPIA
Utilizzato in terapia fisica per gli effetti antalgici, antinfiammatori e biostimolanti indotti nei diversi tessuti dell’organismo. L’applicazione del Laser risulta particolarmente indicata nelle patologie di tipo infiammatorio, da sovraccarico funzionale o da traumatologia generale quali: artrosi, neuriti , tenosinoviti, tendiniti, borsiti, fasciti plantari, contratture, stiramenti e strappi muscolari, distorsioni, contusioni, metatarsalgie.
ONDA D’URTO
Vengono utilizzate in ambito fisioterapico per contrastare patologie muscolo scheletriche.
Ecco alcuni esempi: Tendinopatia calcifica della spalla, Epicondilite del gomito, Tendinite cronica di De Quervain, Tendinopatia trocanterica con calcificazioni, Tendinopatie del ginocchio (tendine rotuleo, tendini della zampa d’oca) e del tendine d’Achille, Fascite plantare con sperone calcaneare, Possono essere utilizzate anche nel linfedema cronico organizzato e per stimolare la guarigione di ulcere cutanee croniche, Cellulite ed accumuli di grasso corporeo.
ultrasuono terapia
L’ultrasuonoterapia è un metodo che punta a curare alcuni disturbi del corpo tramite l’utilizzo di onde sonore che penetrano nei tessuti.
L’ultrasuonoterapia è indicata principalmente per curare patologie articolatorie, problemi muscolari e per minimizzare alcuni inestetismi come la cellulite.
tecar terapia
Indicata per: Dolori Muscolo-Scheletrici, Patologie Osteo-Articolari, Patologie Reumatiche, Patologie Dermatologiche, Patologie Vascolari, Patologie Flebolonfologiche.
Il trattamento consiste in un piacevole massaggio sulla zona da trattare che dura circa 30′ minuti e può venire associato, secondo esigenze terapeutiche, a tecniche Masso-Fisio-kinesiterapiche secondo le specifiche esigenze.
MAGNETOTERAPIA: EASY QS ASA LASER
Indicata per: Artropatie acute, Esiti di fratture (ritardi di consolidazione e Pseudoartrosi, Traumi distorsivi, Contusioni, Malattie infiammatorie e degenerative delle ossa e delle articolazioni, Periartrite scapolo omerale, Osteoporosi.
La magnetoterapia è una terapia fisica basata sull’applicazione di specifici campi magnetici sul corpo umano, indicata per il trattamento del dolore, dell’infiammazione e dell’edema. Studi clinici hanno dimostrato che la magnetoterapia può essere efficace per promuovere sia la saldatura delle fratture che la riparazione e guarigione dei tessuti molli.
attività motorie
L’attività motoria esprime il dinamismo della nostra intelligenza cellulare. Nella vita nomade presente nei nostri cromosomi è impressa la necessità del movimento come salvaguardia della identità psicofisica. Quindi, se si è “ben nutriti”, anche chi non è appassionato di sport o non ha il tempo o i mezzi per iscriversi a piatte e spesso noiose sessioni di palestra che non corrispondono ad una efficace disponibilità psicofisica, può trovare spunti diversi, camminando, correndo, salendo le scale a piedi o muovendosi estemporaneamente, magari con passeggiate nei boschi o scegliendo percorsi più introspettivi – ad esempio lo Yoga – per sublimare il bisogno e l’esigenza profonda, del proprio corpo, di dinamismo motorio, che ci consente di liberare quelle energie indispensabili per poter stare bene, non solo fisicamente, ma soprattutto psichicamente. Un esempio suggestivo del connubio tra azione motoria ed efficacia del pensiero lo troviamo nell’antica abitudine dei filosofi greci peripatetici di passeggiare, anche per ore, mentre approfondivano l’essenza delle cose.
Le nostre capacità organiche sono sublimate, oltre che da una corretta alimentazione, senza carenze, anche da profonde motivazioni esistenziali. Oggi, invece, è svilita da attività fisiche alla moda che si svolgono in asettiche palestre dove spesso la vera motivazione è quella, probabilmente, di “rimorchiare”. Al di là di queste motivazioni narcisistiche, tipiche però della nostra epoca, basata solo sull’ apparenza e non su veri valori etici, credo che l’azione sana e da perseguire sia la manifestazione istintiva del proprio strumento di sopravvivenza quale è il Sé, il corpo.
Per questo non ci sono orari e ognuno potrebbe seguire il ritmo che meglio gli si addice. Il problema è che la maggior parte della gente ha perso la capacità di ascoltare il proprio ritmo interiore poiché i gesti quotidiani e i ruoli sociali tendono a inibire i gesti motori naturali, come la voglia di ballare su di una melodia sentita all’improvviso o la voglia di correre, saltare, allungarsi o contrarsi, finendo con lo svilire la naturale capacità di individuare importanti segnali di necessità di attivazione cellulare.
L’attività motoria naturale, supportata da una gratificazione emozionale, è una miccia per una esplosione ormonale che investe tutto il nostro Essere, e che ci predispone a difenderci meglio dalle aggressioni ambientali e quindi meglio dai conseguenti squilibri.
Corso di Yoga Dolce e Dinamico
Per rendere flessibile il corpo e sciogliere le tensioni. Per portare calma e lucidità alla nostra mente. Per imparare a… respirare nella vita, vivere nel respiro.
Corso di Stretching
Mirato al raggiungimento di un’ottima tonicità muscolare migliorando al contempo la capacità cardiovascolare, la forza fisica e l’elasticità articolare.
Corso Metabolico
Mirato a contrastare con l’attività motoria gli effetti della sindrome metabolica: “diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, obesità”.
Rinforzo Muscolare
Ginnastica Dolce per Adulti
Propedeutica allo Sport
Psicomotricità per Bambini
Costituisce uno strumento privilegiato per ascoltare, conoscere, accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita: una dimensione di gioco aiuta lo sviluppo della sua personalità, a maturare la sicurezza di sé, a conquistare l’autonomia, a sviluppare le capacità intellettive e ad interagire positivamente con gli altri.